Botanici a Riofreddo

Il territorio di Riofreddo risulta oggetto dell’attenzione di botanici per la posizione di passaggio obbligato verso l'Abruzzo e la relativa vicinanza a Roma. Tra i botanici più illustri ricordiamo Francesco Antonio Sebastiani, nato a Riofreddo (oggi rimane il palazzo Sebastiani Del Grande) e  Michele Tenore (1780-1861), autore di una monumentale Flora Napoletana, che passò a Riofreddo nel 1828 provenendo da Roma e avendo come destinazione le grandi montagne abruzzesi. Alcune piante osservate durante il viaggio sono riportate in un lavoro (Succinta relazione del viaggio fatto in Abruzzo e in alcune parti dello Stato Pontificio nell'està del 1829, Atti Accademia Pontaniana, 1830, Napoli). In  questo lavoro si  può leggere anche l'omaggio reso dal Tenore alla memoria del Sebastiani.

Un altro botanico è Pirotta, direttore dell’Orto Botanico di Roma, che scelse il paese come luogo di villeggiatura negli ultimi anni del 1800. Insieme al Pirotta il botanico A. Terracciano compì una escursione nel maggio 1892, di cui abbiamo il resoconto con piante citate per il territorio cicolano (Seconda Contribuzione alla Flora Romana, Bollettino Società Botanica Italiana: 113-119, 1892).